Dopo sette giorni di coma, dopo una meningite fulminante, Alexander si risveglia parlando di luce, farfalle e raccontando del Paradiso che afferma di aver visto nell'al di là.
Fino all'incontro con Dio.
E la sua storia ha scosso tutto il mondo scientifico.
Ora, a distanza di cinque anni, esce il libro "Milioni di farfalle" dove Eben racconta la sua esperienza pre-morte.
Uno scienziato che crede
Non è un invasato ne un predicatore.
E' un chirurgo affermato che crede a quello che racconta.
E quando lo fa, la sua naturalezza e la sua chiarezza sono disarmanti.
Scrivendo di Dio, nuvole colorate, vallate verdi, lo fa come se parlasse di un fumetto variopinto, di un quadro visto mille volte.
Narra di un'esperienza completamente staccata dalla vita passata e reale, senza consistenza corporea dove non esiste il concetto di essere umano.
Solo i sensi hanno un ruolo e uno spessore.
Tutto comincia in un luogo buio e fangoso, dove si trova imprigionato sino a che, una musica celestiale, lo chiama verso l'alto e lo trasporta in un luogo di libertà e splendore.
E li comincia un viaggio che solo un fervente credente, o una mente aperta, può capire o anelare.
Incontra Dio, forza e amore supremo e la sorella, morta nel 1998.
Un cammino tra le volte celesti che, in una semplicità ineguagliabile, coinvolge chi legge come un'avventura. Ma non è tale, è un'esperienza vera.
Neurochirurgia e fede
Molti colleghi l'hanno invitato a rinsavire e a tornare in se stesso abiurando parole e scritto. Ma lui continua imperterrito a professare questa fede riscoperta. E lo fa confrontando scienza e fede. Perchè Eben è pur sempre uno scienziato.
Confronta fisica quantistica e meccanica applicata al suo viaggio e fornisce una serie impressionante di dati. Ma nonostante numeri e prove non c'è spiegazione per quello che ha vissuto. La coscienza è indipendente dal corpo e dal cervello e lui cerca di dimostrarlo.
Non c'è più frattura tra scienza e religione.
Autore: Alexander Eben
Editore: Mondadori
Pagine: 198