Chi sono i “pescecani”? Mario Giordano, scrittore e giornalista, lo racconta nel suo nuovo libro edito da Mondadori
E' un atto di accusa quello che Giordano fa nei confronti di alcune persone che, nonostante le difficoltà in cui si trova a vivere il nostro Paese, continuano a mantenere e ad aumentare la loro ricchezza.
I “pescecani”
Il senso del libro è tutto nel sottotitolo, lungo e molto esplicito, che lo racconta in modo sintetico: “Quelli che si riempiono le tasche alla faccia del Paese che affonda”.
E' da qui che parte l'analisi e la denuncia di Mario Giordano nei confronti di tutti coloro che fanno parte di una sorta di élite illegale.
I pescecani sono, quindi, tutti quelli che vivono alle spalle della gente che ogni giorno si trova ad affrontare la vita con difficoltà e sono quelli che, al contrario, della maggior parte delle persone, che devono lottare per vivere in modo dignitoso, hanno, invece, a loro disposizione una quantità di denaro sempre più crescente e proveniente da attività illecite.
Ricchi e poveri
“Solo i poveri diventano più poveri con la crisi”: è questo il concetto che è alla base della filosofia di questa nuova casta.
Nel libro viene descritta una realtà che vede una contrapposizione molto profonda tra chi è costretto a vivere in una condizione che rasenta quasi la povertà e chi, invece, come i “Rich Kids”, si può permettere di vivere in modo più che agiato e addirittura rendendosi protagonista di gesti eclatanti come quello di esibire “paghette” di varie migliaia di euro o di spostarsi con un elicottero solo per andare a fare una partita di tennis.
Uno spaccato dell'Italia
Nel bene e nel male, “Pescecani” propone uno spaccato dell'Italia contemporanea, in cui molta parte della ricchezza è in mano a persone, che vivono in ogni zona d'Italia e che sono di ogni provenienza politica, che frodano il fisco denunciando redditi con cifre irrisorie o che l'hanno ottenuta con metodi non leciti…
Autore: Mario Giordano
Editore: Mondadori
Pagine: 228