Il testo del giornalista e scrittore Pino Aprile ripercorre le tappe dimenticate dell'unificazione d'Italia, in un'analisi politica e sociale che rivela i motivi dei ritardi del Sud sul Nord Italia.
Terroni è un libro sul sud, ma anche per il sud. In un'analisi storica lucida e coraggiosa, l'autore pugliese, spiega come il ritardo del meridione sia, per il nord, più che un problema un grosso affare, perpetuato per i 150 anni dell'unificazione del nostro stato.
Un'unificazione che è avvenuta non senza vittime, fra gli italiani stessi, con un impoverimento continuo di interi territori meridionali a vantaggio delle regioni del nord. Che nel libro sono analizzate come all'avanguardia dal punto di vista dei trasporti su terra. Ma Aprile ci racconta anche un'altra storia, una base da cui far partire il confronto e l'analisi sui trasporti, che muove dalla diversa conformazione geografica dei due territori. L'utilità delle ferrovie era infatti molto più evidente in quelle regioni senza sbocchi marittimi, mentre il sud, per il suo territorio che si affaccia sul mare, delle ferrovie aveva meno bisogno, mentre aveva una buona flotta commerciale su cui basare i trasporti.
Come tutti i saggi che parlano del “meridionalismo” e del “problema del mezzogiorno”, l'analisi non è blanda, e il punto d'osservazione muove da episodi storici che vengono riproposti in altra chiave, completi delle vicende omesse e gli episodi oscuri.
Il titolo del libro, Terroni, è un critico richiamo a come la condizione di minorità sia stata non un fenomeno “naturale” ma una vera e propria scelta dei governatori che hanno creato con la forza delle armi e con ogni mezzo a loro disposizione una disparità economica fra le due anime dell'Italia, nord e sud.
Autore: Pino Aprile
Editore: Piemme
Pagine: 305