Fulvio Ervas racconta la storia di Franco e Andrea, del difficile ma anche speciale rapporto fra un padre e un figlio autistico.
Se ti abbraccio non aver paura è più di un romanzo, è il racconto biografico di un percorso di vita. Accade, a volte, che uno scrittore ascolti delle persone in carne ed ossa, invece che dei personaggi. A Fulvio Ervas è successo il giorno in cui Franco Antonello, davanti a un aperitivo, gli ha chiesto di ascoltare la sua storia.
Un viaggio attraverso decine e decine di terapie diverse. Quando un medico dice a un genitore di un figlio di appena due anni “probabilmente suo figlio è autistico” un padre non è certo preparato a tutto ciò che verrà dopo. Ogni giorno deve combattere contro i pregiudizi, la scienza ancora in fase sperimentale, e soprattutto contro i momenti difficili di un bambino, e poi di un ragazzo, che indubbiamente diverso dal resto dei suoi coetanei, ha forse proprio per questo molto da insegnare, anche a suo padre.
Ogni viaggio è un sogno
Franco e Andrea, padre e figlio, viaggiano attraverso terre lontane, in Sudamerica, fino alle foreste del Guatemala. In moto, soli e pronti a imparare qualcosa da ogni persona, da ogni bestiola, da ogni luogo che scoprono in questo loro curioso viaggio.
Fulvio Ervas ha raccontato con forza e con una scrittura limpida ed emozionante il resoconto del viaggio che lo stesso Franco ha raccontato a lui davanti a quell'aperitivo speciale. Come un racconto della tradizione orale più antica e sincera, Ervas ha portato in letteratura le vicende di una vita vera, una vacanza e insieme un'avventura incredibile in cui la speranza e la felicità sono sempre dietro l'angolo, in ogni passo e in ogni volto. La storia di chi non ha paura di abbracciare il mondo sconfinato, sconosciuto, e provare a vivere giorno per giorno e attimo per attimo, senza convenzioni sociali e regole imposte.
Autore: Fulvio Ervas
Editore: Marcos Y Marcos
Pagine: 319