“L'uomo di Marte” è il romanzo di fantascienza di Andy Weir da cui è stata tratta la trasposizione cinematografica che vede alla regia il grande Ridley Scott
Il percorso di Weir come autore di best sellers è sempre più la conferma di quanto sia importante il concetto di auto-pubblicazione per proporsi non soltanto al proprio pubblico, ma anche (e soprattutto) all'attenzione degli editori.
“The Martian” – questo il titolo originale del romanzo – è stato, infatti, inizialmente auto-pubblicato dall'autore come pratico ebook e solo dopo questa azione di pubblicizzazione da parte dell'autore ha ottenuto la giusta visibilità da parte di una importante casa editrice.
Un uomo dalle mille risorse
Lo stile narrativo incalzante e dinamico dell'autore mette al centro della vicenda Mark Watney.
E' un astronauta dalla personalità volitiva e con una vasta conoscenza dal punto di vista biologico, tecnico e ingegneristico: un vantaggio di cui dovrà e potrà approfittare, perché la routine della sua vita si sta per modificare e in modo sicuramente inaspettato.
L'uomo di Marte
Mark fa parte della Missione Numero 3 che viene inviata su Marte e insieme con lui ci sono altri 5 astronauti.
Il loro compito è quello di fare una serie di analisi, di ricerche, di esperimenti che potrebbero risultare di grandissima importanza.
Il problema inizia il giorno in cui, soltanto una settimana dopo dal loro arrivo sul pianeta, gli astronauti si trovano nel bel mezzo di una tempesta talmente distruttiva e pericolosa da costringerli ad abbandonare il pianeta.
Tornano tutti sulla Terra, tranne Mark, che in quel momento si trova lontano da tutti gli altri compagni di missione. A causa di una valutazione errata, causata dai sensori della sua tuta, viene ritenuto morto. Rimasto su Marte, diventa una sorta di Robinson Crusoe dello spazio.
Sopravvivere su Marte?
Mark si trova completamente solo su un pianeta deserto, ma ben lontano dal mostrare il minimo accenno di disperazione o di timore di non farcela, da questo momento in poi metterà in pratica le sue conoscenze e la sua grandissima capacità di adattamento per sopravvivere in quel luogo ostile.
Mark ha ancora delle provviste e così riesce a nutrirsi per un certo periodo di tempo, in seguito, quando avrà terminato questo sostentamento, trova un altro modo per poter mangiare, ossia coltivando patate.
La sua conoscenza tecnica gli permette di trovare anche un modo per comunicare con la Terra e chiedere aiuto, nonostante la radio sia stata danneggiata
Mark sarà in grado di fare tantissime altre cose per restare vivo, in assoluta solitudine, in un ambiente alieno nell'attesa che torni la missione per recuperarlo. Arriverà in tempo?
Autore: Andy Weir
Editore: Newton Compton
Pagine: 380