“Le variazioni del dolore”: l'intesa e cruda autobiografia del pianista inglese James Rhodes
La musica è parte fondamentale della sua vita. James Rhodes, nato a Londra nel 1977 ed è un pianista.
E', però, soprattutto un uomo che ha avuto la forza e il coraggio di raccontare la sua vita: tutto quello che è accaduto nella sua infanzia e che ha modificato per sempre il suo modo di essere e di guardare il mondo.
“Le variazioni del dolore”
Rhodes ha tatuato il nome di Sergei Rachmaninov sul suo avambraccio. La musica è stata fondamentale per lui: è quella “cosa” che ha costruito la sua vita e che lui ha abbracciato con un percorso di studio personale e autodidatta.
L'uomo che ha condizionato la sua esistenza appare quando lui ha solo cinque anni: è il suo insegnante, una persona della quale si fida, che apparentemente sembra essere protettivo e molto gentile nei suoi confronti, ma che presto si rivelerà un mostro.
Rhodes diventa la vittima dei suoi abusi sessuali, che subisce in silenzio, senza mostrare nulla che al di fuori potesse far capire qualcosa ai suoi genitori.
E' una violenza che va avanti per quattro lunghi anni che lasceranno nell'anima di Rhodes una ferita mai più sanabile e lo porteranno in seguito, inevitabilmente, a cadere dentro problematiche di carattere psicologico e psichiatrico, all'abuso di alcool, fino a cercando di arrivare alla soluzione estrema del suicidio.
La musica
Questo terribile scenario narrato nel libro trova, però, uno spiraglio grazie al quale Rhodes ha potuto e saputo, in seguito, disegnarsi in modo differente e più positivo, come viene spiegato dallo splendido sottotitolo: “La vita, dopo l'inferno, grazie alla musica”.
Rhodes, infatti, si avvicina alla musica classica e scopre di amare, in particolare, la profondità espressiva e potente di Bach.
La musica lo libera. Lo innalza, lo fa andare oltre tutto quello che è accaduto, gli permette di ricostruire pareti più solide per la sua vita.
La musica – ed è questo il messaggio del libro – gli fa capire che un destino doloroso e tragico, carico di sofferenza e che sembra impossibile da affrontare, si può sublimare in qualcosa di meraviglioso…
Autore: James Rhodes
Editore: Einaudi
Pagine: 264