“L'amore che mi resta”: il romanzo di Michela Marzano affronta il tema delicato e commovente del dolore di una donna che ripercorre tutto il suo cammino di madre per affrontare il momento terribile del suicidio della figlia
Michela Marzano è una donna attivamente impegnata dal punto d vista politico e autrice di una serie di saggi e opere pubblicate anche in francese. Nel suo nuovo lavoro editoriale racconta una storia di grande intensità sia dal punto di vista della sua scrittura che dell'argomento trattato.
Di questo romanzo, “L'amore che mi resta”, è stata sottolineata la capacità della Marzano di comunicarsi tramite una scrittura rapida e frammentata, ma perfettamente in grado di definire al meglio le atmosfere che in questo libro vengono sapientemente realizzate e offerte all'attenzione di chi legge.
Daria e Giada
Sono questi i nomi delle due donne al centro della trama. Giada è la figlia di Daria, ma Giada è anche la persona che, una sera, decide di mettere fine alla sua vita e si suicida.
E' il gesto estremo per eccellenza e, naturalmente, provoca un dolore indescrivibile e insuperabile per Daria, sua madre, che da quel momento si lascia completamente immergere nella sofferenza che prova e che comincia a nutrire, a voler lasciare in vita.
“L'amore che mi resta”
La donna inizia a costruire per se stessa una nuova dimensione nella quale lascia dominare soltanto il suo dolore: per lei è l'unico modo possibile per vivere, poiché è quella dimensione che le consente di avere ancora un contatto con sua figlia.
E' un tipo di esistenza, che, naturalmente, la tiene sempre più lontana da chi la circonda, da suo marito e dal figlio, a cui non concede nessun spazio per poter ricevere un aiuto che possa riportarla indietro. Così il mondo di Daria si costruisce secondo uno schema che vede i ricordi diventare assoluti protagonisti e sono tutti ricondotti a quella figlia ormai perduta e andata via per sempre.
Scopriamo, quindi, di quanto sia stato difficile per lei affrontare il fatto di non aver potuto vivere in modo pieno il suo istinto materno, per la difficoltà di avere figli naturali, di restare incinta e di quanto, di conseguenza, sia stato fondamentale quel preciso momento in cui Giada, la bambina adottata da lei e da suo marito, è entrata a far parte della sua vita: arrivata, dunque, anche e soprattutto, a risolvere quella sua “mancanza”, quella sua voglia di donare amore e, però, anche quel fortissimo bisogno di riceverlo…
Autore: Michela Marzano
Editore: Einaudi
Pagine: 235