La casa delle voci: di questo nuovo avvincente romanzo di Donato Carrisi è protagonista uno psicologo esperto in ipnosi per bambini che hanno un vissuto traumatico e che, però, si troverà a dover aiutare un’adulta ad affrontare un ricordo della sua infanzia legato ad un omicidio.
Laureato in Giurisprudenza, specializzato in Criminologia, Donato Carrisi lavora anche come sceneggiatore. Conquista il successo con il suo primo romanzo. Il suggeritore, pubblicato nel 2009, diventa, infatti, subito un caso editoriale con ottime vendite all’estero e in Italia.
Carrisi ha portato sullo schermo, come regista, due suoi romanzi: La ragazza nella nebbia e L’uomo del labirinto. Si vocifera che anche Il suggeritore potrebbe avere presto una trasposizione cinematografica.
Pietro Gerber
Pietro Gerber è uno psicologo e non solo. Ha anche una specializzazione in ipnosi, ma, quando parla del suo lavoro, preferisce raccontarla in un altro modo.
Dice, di solito, infatti, che si occupa di addormentare bambini. L’ipnosi è una tecnica che gli permette di portarli a ritrovare quegli episodi che hanno costruito i loro traumi. In questo modo, potrà aiutarli a liberarsi, oltre a aiutare le indagini in corso di svolgimento su situazioni parecchio delicate.
La casa delle voci
Gerber lavora e vive a Firenze. E’ proprio alla fine di una seduta, mentre sta tornando verso casa, che riceve una telefonata.
La persona che lo contatta è una sua collega che vive, però, dall’altra parte del mondo. Dall’Australia la donna gli chiede di seguire una sua paziente. Si tratta di Hanna Hall e per Pietro questo sarà un caso del tutto diverso dagli altri.
Hanna, infatti, è un’adulta e ha, però, un problema che deve assolutamente risolvere e solo Gerber, con la sua specializzazione, può aiutarla.
Hanna ha dentro sé il ricordo di un omicidio. E’ qualcosa di terribile e ancora più terribile è capire se questo sia un ricordo reale oppure un’invenzione della sua mente. Quanto accaduto fa riferimento a molti anni prima, a quando, appunto, era una bambina e da questo punto di vista la tecnica di Gerber potrebbe essere davvero utile.
Deve, quindi, farsi ipnotizzare e tornare indietro, fino alla sua infanzia, fino al periodo in cui viveva insieme con la sua famiglia. Abitavano in un luogo davvero speciale: in quella che era chiamata la casa delle voci.
Hanna, con l’aiuto di Gerber, ha assoluto bisogno di capire se davvero a quell’epoca ha assistito ad un omicidio e non solo. Il pericolo, infatti, è che lei stessa possa essere stata l’assassina…
Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Pagine: 400