Il presente volume propone un'amplissima scelta dei più di cinquecento componimenti di Paul Celan rimasti inediti alla sua morte. Sin dalla giovinezza, Celan ha scritto poesie in lingua tedesca, la sua lingua materna, e ha continuato a scriverne durante la difficile vita di esule prima in Romania e in Austria, poi a Parigi, dove ha vissuto con la moglie Gisèle de Lestrange e il figlio Eric.
Le poesie qui pubblicate, presenti nel lascito letterario in più versioni, più volte lette e corrette dall'autore e alcune dattiloscritte, consentono di ripercorrerne l'itinerario poetico in una successione cronologica parallela alle raccolte edite, con le quali si connettono e si confrontano. Oltre alle tematiche a lui proprie, orientate e determinate dalla tragedia dello sterminio degli ebrei, in cui vennero travolti il padre e la madre, vi figurano temi meno frequenti e talvolta più liberi e insoliti, a testimoniare della grandezza di una vocazione poetica tra le più alte del Novecento.
Autore: Paul Celan
Editore: Einaudi
Pagine: 500