“Biglietto, signorina” ci trasporta nella tipica atmosfera dei racconti di Vitali con una storia tutta da scoprire e che verrà svelata solo alla fine.
Uno scrittore fecondo e di qualità
Andrea Vitali torna in libreria con questa sua nuova opera dal titolo intrigante: lo scrittore bellanese è molto fecondo, ma ogni volta le sue opere sono in grado di conquistare il lettore.
“Biglietto, signorina” è ambientato, come sempre, nello scenario del paesaggio del lago, nei luoghi che l'autore conosce e vive da quando è nato e che racconta in modo davvero avvincente. Non possiamo, dunque, che appassionarci e partecipare in prima persona agli avvenimenti che leggeremo e che l'autore dipinge con il suo tipico stile narrativo.
Una donna senza biglietto
La vicenda si svolge nel 1949: è questo l'anno in cui a Varenna scende dal treno una donna dal fascino indiscutibile.
“Biglietto, signorina” le ha chiesto il controllore, ma la donna non solo ne è sprovvista, ma non ha né soldi, né documenti. E' straniera, si esprime a fatica in italiano, ma riesce a spiegare che vuole arrivare fino a Bellano, il paese poco distante, perché lì vive qualcuno che lei sta cercando, qualcuno che abita in una grande villa.
Il suo nome è Marta Bisovich: dal fascino estremamente femminile, ipnotizza tutti con una bellezza radiosa e che si disegna con il colore scuro dei capelli e della pelle. Ma chi è Marta Bisovich? E perché vuole andare a Bellano?
Tra politica e intrighi
Marta fa la sua apparizione in un periodo davvero molto caldo e non solo perché siamo nel mese di luglio, ma anche perché a Bellano ci si sta preparando alle elezioni amministrative per eleggere il nuovo Sindaco.
Tutto il paese è in fermento, si definiscono nuove alleanze e uno dei personaggi più in vista in questo momento si chiama Amedeo Torelli. E' il vicesindaco e si sta adoperando in ogni modo possibile per potersi proporre a capo del Comune di Bellano.
Sarà proprio lui che si preoccuperà di Marta: conosce la ragazza e la prenderà sotto la sua protezione per tenerla buona. Marta inizierà a lavorare come collaboratrice domestica in alcune abitazioni, tra cui quella di Torelli. E mentre Amedeo continuerà ad agire andando avanti nella sua scalata al potere, Marta seguirà un suo percorso che la porterà a migliorare in modo inequivocabile il suo status e il lettore assisterà ad un colpo di scena finale.
Autore: Andrea Vitali
Editore: Garzanti
Pagine: 400