“Cattivi” è un libro scritto con uno stile scattoso e scattante, molto dinamico e nello stesso tempo di grande intensità, che si offre allo sguardo come stessimo guardando delle foto rubate
Maurizio Torchio torna in libreria con questa nuova opera letteraria dal titolo “Cattivi” e che mette al centro, umanizza e racconta la vita all'interno delle carceri.
Un racconto intenso
La storia inizia con la voce di Toro, la voce di un ergastolano che sta tornando in carcere dopo un breve periodo di permesso. E Maurizio Torchio subito ci mette a contatto con l'atmosfera dell'ambiente carcerario e soprattutto con le sensazioni, vivide e fisiche, che Toro è in grado di comunicarci.
Nel libro viene messa in primo piano l'umanità – intesa nel senso più largo e profondo del termine – di quella che è la condizione descritta e che l'autore ci narra in modo eccellente, sintetico, immediato, colpendoci tanto da farci provare la sensazione di partecipare direttamente, di entrare anche noi tra quelle mura, grazie al suo stile narrativo essenziale e descrittivo molto equilibrato.
Nella prigione
Il protagonista è un uomo che, naturalmente, vive in una prigione. E' stato condannato per un sequestro di persona e deve scontare la sua pena lunga tutta la vita, la sua è la condizione che vive un ergastolano: quella di una quasi perfetta simbiosi con l'ambiente in cui si trova.
Non è soltanto, però, questa la sua prigione, non è soltanto quella fatta dalle mura del carcere, dalla ripetitività delle giornate, non è soltanto la prigione dei controlli che deve subire al ritorno dal suo breve permesso che lo ha riportato a contatto con la vita.
La prigione per Toro è anche quella che ha costruito dentro sé stesso. Perché in quel luogo, lontano dalla vita e dal calore, non può neppure permettersi di volare con i pensieri e con la mente. La sua memoria, infatti, pare essersi fermata proprio all'avvenimento che lo ha portato ad essere condannato, quel sequestro di persona che ha segnato il confine tra la sua vita di fuori e quella che sta vivendo adesso…
Autore: Maurizio Torchio
Editore: Einaudi
Pagine: 182