Massimo Gramellini si conferma uno degli scrittori più amati e letti, con il suo ultimo romanzo Fai bei sogni, edito da Longanesi.
Il libro di Gramellini è sicuramente un romanzo, ma anche una testimonianza dell'autore sul dolore, e assieme il rancore represso, che può derivare da una perdita dolorosa, come quella della propria madre, quando si è appena un bambino. Il protagonista infatti perde il suo punto di riferimento, la sua protezione contro il mondo, quando ha appena nove anni.
Questo doloroso evento trasforma giorno dopo giorno il bambino in un uomo insicuro, che ha paura di affrontare il mondo e si lascia vivere senza agire e prendere decisioni. Cammina guardando sempre in basso, perché incontrare gli sguardi degli altri o semplicemente mettere a fuoco il mondo che gira intorno, lo riempie di terrore.
Romanzo autobiografico
Fai bei sogni è un romanzo autobiografico, lo stesso Gramellini dice, attraverso il suo personaggio ancora bambino, che da grande avrebbe scritto un romanzo tutto incentrato sulla sua storia, sulla perdita della madre e il vuoto che un dolore così grande lascia attorno, l'avrebbe titolato Io bambino. Quasi una profezia che si avvera, o un appuntamento già scritto con il mondo e in particolare con i suoi lettori, che intuiscono come questo libro sia molto più che un romanzo, un affidare ad altri pensieri e riflessioni intime e personali.
L'abilità narrativa di Massimo Gramellini si fonde completamente con la sensibilità dell'uomo che racconta se stesso attraverso un personaggio, poi c'è una lettera, che il protagonista conserva per quaranta lunghi anni, chiave risolutiva per lasciare alle spalle i sentimenti “cattivi” e cominciare finalmente a vivere a pieno e affrontare gli eventi con uno spirito nuovo.
Autore: Massimo Gramellini
Editore: Longanesi
Pagine: 209