Il commissario Montalbano torna nelle librerie con un nuovo caso da risolvere. Questa volta le indagini partono dal ritrovamento inquietante di una bambola gonfiabile cui è stato staccato un occhio nella casa in cui vivono Gregorio Palmisano e sua sorella Caterina, i quali, in preda a visioni mistiche, accolgono il commissario puntandogli una pistola addosso.
La casa dei due fratelli è un luogo inquietante, in cui immagini sacre e profane si ritrovano a vivere in angoli contigui. Ma questo non è l'unico turbamento di Salvo Montalbano.
La caccia al tesoro non riguarda solo le bambole gonfiabili, quella trovata a casa Palmisano e quella dentro un cassonetto a Vigata. Riguarda piuttosto una serie di lettere anonime, foglietti simili a quelli del gioco della caccia al tesoro, in cui vengono dati al commissario Salvo Montalbano indizi e suggerimenti che lo porteranno alla risoluzione del caso.
Una delle caratteristiche più originali della scrittura di Camilleri, è la sua abilità di fondere la satira e l'ironia delle situazioni di contorno in cui si ritrovano i suoi personaggi, alla tensione di situazioni torbide e in cui l'umano genere si abbassa a delitti efferati il cui movente non è mai inesistente, come invece accade sempre più spesso nei delitti reali.
La passione del Commissario Montalbano è la stessa dei personaggi negativi che popolano gli episodi della saga, muta solo la direzione in cui quest'umano sentire è rivolta, cambiano le vite, le necessità, le relazioni, però ogni storia mostra un cuore, certo talvolta fra i più neri, ma come non chiamarlo comunque cuore?
L'ultimo caso di Salvo Montalbano si può trovare in tutte le librerie dal 20 maggio.
Autore: Andrea Camilleri
Editore: Sellerio
Pagine: 271