“La regola dell'equilibrio”: torna lo stile scorrevole di Gianrico Carofiglio con un nuovo libro tutto da leggere e una storia che vede di nuovo protagonista l'avvocato barese Guerrieri.
Un magistrato si trova a dover combattere contro un'accusa di corruzione che ritiene ingiusta e si rivolge a Guerrieri per essere difeso. Da questo momento per il nostro avvocato inizierà una vicenda che lo toccherà molto dal punto di vista interiore.
L'equilibrio e la sua regola
Carofiglio spiega in un'intervista il significato di questo titolo così peculiare mettendo l'accento sull'importanza di riconoscere i proprio errori e, dunque, del coraggio e della maturità di chi, pur perdendo l'equilibrio, lo riconosce e si rialza, contrapposto a tutti quelli che, invece, non vogliono ammettere di avere ceduto e di aver sbagliato neppure davanti all'evidenza.
E se il mentire a noi stessi ci porta ad annullare il concetto stesso di verità, proprio il contrario di questo comportamento – dirà proprio il protagonista – è la regola per mantenere l'equilibrio.
La solitudine dell'avvocato Guerrieri
E' un uomo dalla sua personalità tormentata e abbiamo già avuto modo di conoscerlo nei libri precedenti, a partire dal primo, “Testimone inconsapevole”.
Guerrieri vive a Bari e soprattutto vive la disfatta della sua vita privata: dopo il divorzio dalla moglie sembra aver perduto l'interesse per quello che lo circonda, si carica di ansia e vive meccanicamente le sue giornate. Troverà, però, la voglia di riscatto e l'energia proprio grazie al suo lavoro e ai casi che gli capiterà di seguire.
“La regola dell'equilibrio” ce lo racconta mentre sta vivendo la sua solitudine. E' chiuso in casa e vede lo scorrere delle giornate segnate solo dal rumore e dal ritmo dei colpi che sferra al sacco da boxe. Perché Guerrieri è appassionato di pugilato.
Questo suo isolamento verrà, però, interrotto. E oltre al magistrato – un ex compagno di studi – che gli chiede di difenderlo da quell'accusa di corruzione che dovrà dimostrare non essere veritiera, c'è anche la figura di Annapaola: una donna sicuramente molto affascinante e che appare molto sicura di sé. Guida una moto e vive in modo dinamico, ma lascerà scoprire anche le sue fragilità.
Autore: Gianrico Carofiglio
Editore: Einaudi
Pagine: 282