Le sette dinastie: il nuovo avvincente romanzo di Matteo Strukul racconta le tante lotte e gli infiniti intrighi delle sette famiglie italiane più importanti dell’epoca rinascimentale, donne e uomini impegnati nel mettere in atto continue macchinazioni per conquistare il potere.
I suoi quattro romanzi dedicati alla famiglia Medici sono diventati dei best seller. Matteo Strukul ha anche vinto, nel 2017, il Premio Bancarella proprio con il primo della Serie: La dinastia al potere.
Scrittore molto eclettico e molto prolifico, il fondatore del Movimento letterario Sugarpulp ha pubblicato anche fumetti, racconti e traduzioni. Torna ora con questo nuovo appassionante romanzo storico.
Il Rinascimento
Matteo Strukul continua a raccontarci storie ambientate nel lontano passato. Lo fa con la sua bravura nel ricostruire il periodo storico e rendendo in ogni pagina l’esempio della sua peculiare abilità narrativa.
Leggendo le pagine de Le sette dinastie, quindi, il lettore torna indietro nel tempo, fino all’epoca rinascimentale. E’ un arco di circa cinquanta anni caratterizzato da una continua lotta per il potere portata avanti dalle sette dinastie che segnarono la storia di quegli anni.
Affascinante e piena di creatività, quella rinascimentale, infatti, fu anche un’epoca piena di inganni, di intrighi, di macchinazioni di ogni genere, di delitti. Fu un’epoca realmente oscura, nella quale i tranelli, la mancanza di lealtà, la capacità di giocare le carte a proprio favore erano situazioni all’ordine del giorno.
Uomini e donne assetati di potere
Siamo in Italia nel XV° secolo. Le famiglie che rappresentano le dinastie di rilievo sono sette e l’autore le presenta nelle pagine iniziali del libro.
A Milano c’è la famiglia dei Visconti-Sforza, a Ferrara ci sono gli Estensi e i Medici sono a Firenze. A Roma ci sono le famiglie dei Borgia e dei Colonna, a Napoli ci sono gli Aragonesi e i Condulmer sono a Venezia.
Queste sette famiglie, con i loro degni rappresentanti, segnarono il destino di quel preciso momento storico.
I protagonisti del romanzo sono, quindi, uomini di grande personalità che agiscono senza scrupoli, così come la rappresentanza al femminile. Sono molte le donne, infatti, che interpretano un ruolo degno di nota nelle varie macchinazioni e negli intrighi da mettere in atto.
Le sette dinastie
Il racconto di Strukul ha inizio nel 1418. Siamo nel Ducato di Milano, nel castello di Binasco. E’ qui che incontriamo Filippo Maria Visconti, colui che sarà l’ultimo Duca della città.
Filippo Maria si trova nel castello, perché qui è rinchiusa sua moglie, Beatrice. La donna è stata condannata a morte con l’accusa di essergli stata infedele.
Lui non l’ha mai amata e lei lo ha sempre disprezzato. Il loro è stato solo un matrimonio di convenienza e adesso lui vuole sbarazzarsene per sempre. Per farlo l’ha accusata, falsamente, di adulterio.
Filippo Maria, a causa delle sue problematiche fisiche, sta, quindi, salendo faticosamente le scale che lo portano fino al luogo dell’esecuzione della moglie: vuole assistere al taglio della testa di lei da parte del boia, un taglio che sta per accadere…
Autore: Matteo Strukul
Editore: Newton Compton
Pagine: 538