Later è il titolo del nuovo romanzo di Stephen King: è il 53esimo della sua lunga bibliografia ed è un altro libro che mette in piena luce quella sua tipica abilità narrativa che gli consente di avere la completa attenzione del lettore fino alla fine.
Stephen King è l’autore di genere horror più famoso, più importante e più letto al mondo. La sua carriera ebbe inizio con il suo primo romanzo, Carrie, che fu pubblicato nel 1972.
Tra gli altri suoi numerosi titoli non si può non ricordare Shining, che ebbe la notissima trasposizione cinematografica con la regia di un altro grande, Stanley Kubrick. Questo suo ultimo romanzo, proprio come accadeva in Shining, vede protagonista un bambino che è dotato di un potere soprannaturale.
Tia e Jamie
La trama di Later si lega e fa riferimento anche all’ambiente professionale di King, al mondo della scrittura. La protagonista femminile, infatti, lavora come agente letterario. Si chiamo Tia, è single e ha un figlio, Jamie, che conosciamo quando è un bambino.
Come è già accaduto in altri suoi libri, anche questa volta lo scrittore mette in primo piano la sua grande attenzione al mondo dell’infanzia e parla dell’evoluzione, complicata e difficile, del personaggio nello scorrere degli anni. La storia, infatti, inizia quando Jamie ha sei anni e nello scorrere delle pagine viene seguito durante la sua crescita e in tutti gli avvenimenti che la condizionano fino ai suoi ventidue anni.
Il dono di Jamie
Quello che c’è da sapere è che Jamie non è come i suoi amici. La sua vita, da un lato, è quella normalissima e tipica di ogni bambino. Le giornate per lui trascorrono tra le ore passate a scuola e quelle dedicate al gioco: è una quotidianità, insomma, che apparentemente somiglia a quella dei suoi coetanei. Dall’altro lato, però, c’è qualcosa che, invece, lo rende unico e completamente diverso da tutti gli altri della sua età, ma non solo.
Jamie ha, infatti, un dono molto speciale. Ha la capacità di vedere in modo diverso, anzi, di vedere oltre, di andare a recuperare delle immagini che sembrano scorrergli nella mente come se fossero un film. E’, cioè, in grado di entrare in contatto con il fantasma delle persone che sono morte da poco tempo.
Questa è, sicuramente, una dote, ma è anche qualcosa difficile da spiegare e neppure sua madre riesce a capire e ad accettare questa sua diversità. Tia teme che questa particolarità lo possa danneggiare e far isolare e, quindi, lei cerca di ignorarla imponendo a Jamie di non parlarne con nessuno.
Later
Un dono di questo tipo, però, non si può controllare e non si può nascondere per sempre. Arriva, infatti, un momento in cui Jamie deve e vuole utilizzarlo.
La prima volta che gli accade di usarlo lo fa con un suo amico e poi proprio con sua madre. In entrambi i casi, lo utilizza perché vuole dare un supporto in una situazione che ne ha bisogno, in un momento di dolore. Vuole dare un aiuto, una consolazione, quindi lo usa con le migliori intenzioni.
La vita, però, non è soltanto fatta di bene, anzi, quello che più contraddistingue l’esistenza di ognuno è proprio lo scontro continuo tra bene e male. E sarà proprio questo che Jamie dovrà affrontare nel momento in cui si troverà coinvolto in una vicenda che riguarderà un assassino…
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 304