Lezioni di volo e di atterraggio: il nuovo libro di Roberto Vecchioni racconta l’esperienza delle lezioni di latino e greco che ha tenuto privatamente nel periodo degli anni Ottanta ai suoi studenti all’aria aperta, nel Parco Sempione.
La bibliografia di Roberto Vecchioni si è arricchita con questo suo ultimo libro edito da Einaudi. La prima pubblicazione editoriale del cantautore è stata il romanzo Le parole non le portano le cicogne, uscito, sempre per Einaudi, nel 2000.
Il professor Vecchioni
Autore di brani indimenticabili, tra cui i famosissimi Luci a San Siro e Samarcanda, Roberto Vecchioni ha vinto il Premio Tenco nel 1983. A questo si aggiunse, nel 2011, il Premio Mia Martini della critica.
Oltre alla sua attività musicale, di autore e di scrittore, va ricordata, naturalmente, anche quella ben nota di insegnante. Fino al 2004 è stato, infatti, docente di latino e greco in alcuni licei classici lombardi e attualmente insegna presso Università sia italiane che straniere.
Lezioni di volo e di atterraggio
Lezioni di volo e di atterraggio fa riferimento proprio alla sua attività di insegnamento. Nel libro, infatti, Vecchioni ci parla di quando, negli anni Ottanta, lavorava come professore di liceo.
Come dice il titolo stesso, l’autore racconta come si svolgevano le sue lezioni private di latino e di greco ai ragazzi della scuola ed erano lezioni del tutto diverse da quelle istituzionali.
Si svolgevano, infatti, all’aperto, non in una dimensione chiusa come quella delle aule scolastiche, ma in una dimensione di libertà e, dunque, di apertura anche mentale. Il luogo scelto per incontrarsi era Parco Sempione. Vecchioni e i suoi alunni si ritrovavano in quello spazio, appartati e lontani dal mondo, ma con la capacità di ampliare a tutto tondo la loro visione.
Il suo modo di fare lezione faceva davvero volare in alto la mente. Si spaziava tra i vari argomenti trattati, ma in modo costruttivo, in modo da trovare quello che era un collegamento finale. E proprio grazie a quei collegamenti si poteva, infine, atterrare e arrivare a conclusione. Si arrivava a un traguardo importante seguendo un percorso che era completamente diverso dalle lezioni tenute in aula.
Questo è il quadro che viene disegnato dal libro. E sembra quasi di vedere quel gruppo di ragazzi nel parco insieme con il loro professore.
Erano un gruppo di persone libere, sedute dove e come capitava e come avevano voglia di stare, ma attenti e curiosi di ascoltare quell’insegnamento, di partire per quel volo e poi, infine, di atterrare con una consapevolezza diversa e nuova…
Autore: Roberto Vecchioni
Editore: Einaudi
Pagine: 201