Quando una terra ha un nome ma nessuno sa dov'è, quella terra è come se non esistesse.
Quando si proclama indipendente, ma neanche la grande federazione russa se ne preoccupa, è come se non esistesse.
Quando la criminalità è talmente radicata e diffusa che fare il poliziotto, comporta scendere in guerra, allora questa terra si chiama Transnitria.
La terra d'origine che marchia la pelle
E' la terra d'origine dell'autore, aspra, fredda e dimenticata.
Dimenticata da tutti, dallo stato, dalla legge e dalla speranza.
O diventi criminale o poliziotto, in entrambe i casi, l'educazione che riceverai marchierà la pelle.
O con i proiettili o con i tatuaggi.
Nel quartiere del Fiume Basso, la tradizione vuole che i ragazzi vengano educati alla lotta, o contro la polizia o contro coetanei di altre bande rivali.
Non importa quanti anni hai, o quanto è stata breve la tua infanzia, la tua scuola saranno i coltelli, le pistole e le Molotov lanciate contro la polizia.
La galera non è vista come la fine ma come una sorta di servizio militare, dove le tue imprese saranno marchiate sulla tua pelle in tatuaggi.
E la prigione diventa discorso comune tra i ragazzini.
I tatuaggi diventano la cronistoria di una breve vita fatta di fughe ed arresti, di rispetto di regole non scritte ma feree e di educazione al crimine che i capi impongono in modo rigido.
Delinquenza "per bene"
Ma far parte di una banda significa avere dei principi. Sembra paradossale ma è così. Da un'identità e da un'educazione. Non si spaccia e non ci si droga, si rispettano i più sfortunati o i deboli, si odiano usurai e banche ma soprattutto la polizia.
E' una criminalità dai sani principi. La droga e le nuove mafie giocano sporco e sono troppo moderne. Far carriera in questo modo non porta a niente di buono e non tempra il carattere del giovane.
Rubare, fare guerriglia, tirare bombe incendiare ai poliziotti e all'esercito, è più rispettabile che spacciare e fraternizzare con il nemico corrompendolo.
Ma a volte la galera cambia tutto e quattro amici si trovano separati e le loro vite cambieranno per sempre. E la delinquenza con dei principi soccombe alle crude regole della vita e delle nuove mafie.
Autore: Nicolai Lilin
Editore: Einaudi
Pagine: 343