È un mondo allegramente disinvolto quello che esce dalla penna di Renato Fucini, un mondo dove tipi bizzarri sono i protagonisti di storie altrettanto bizzarre da poter quasi sembrare vere.
Così non c’è proprio da stupirsi se un paese, per rispondere a quello vicino, trova la massima unità di consensi nella volontà di realizzare un monumento ma poi, inevitabilmente, si divide per una questioncina di poco conto, ovvero a chi dedicarlo.
Né ci si stupisca se certe visite mediche vengono fatte stando in strada e urlando verso la finestra del malato, né se certi malati in fin di vita a un certo punto decidono di non morire più perché amano ascoltare la banda cittadina.
E se poi ci sono dei professori d’orchestra che non sanno tirar fuori neanche una nota dal loro strumento che c’è di strano?
Sono storie di paese, tanto strane da sembrare vere e forse tanto vere non sembrarlo affatto.
Autore: Renato Fucini
Editore: Festina Lente Edizioni
Pagine: 160